Ornella Vanoni & Giusy Ferreri – Una ragione di più

Sai, c’è una ragione di più
per dirti che vado via
vado e porto anche con me
la tua malinconia
cerco le mie mani, ti vorranno ancora
ma ci sarà chi me le tiene
oggi e domani e poi domani ancora
finché il mio cuore ce la fa.
sei tu quella ragione di più,
mi hai chiesto talmente tanto.
Io, non ho più niente per te,
e ti amo , tu non sai quanto
amo da morire anche il tuo silenzio
che non mi lascia andare via
t’amo ma se mi dici “non lasciarmi solo”
non so se il cuore ce la fa
è una ragione di più
è una ragione di più
è una ragione di più.

Ornella Vanoni & Giusy Ferreri – Una ragione di più

ARISA – IL TEMPO CHE VERRA’

PER ME UNA DELLE PIU’ BELLE CANZONI CHE HO ASCOLTATO IN VITA MIA… E’ UNA VERA POESIA

ARISA – IL TEMPO CHE VERRA’

TESTO:

Il tempo fa la storia

soltanto la memoria

ferma un istante nella mente mia

Perché lui non aspetta

lui scorre lento e in fretta

non guarda indietro

passa e non si ferma mai

Non so se c’è una fine

né quanto ne rimane

quello che voglio è provare a non buttarlo via

Pensando al mio passato

e a quello che ho sbagliato

io mi riprendo

questa vita e le occasioni che mi dà

senza nessun rimpianto

Il tempo che verrà il tempo che verrà

il tempo che verrà quanta altra vita ci darà

Il tempo che verrà il tempo che verrà

se schiaffi o se carezze cosa mi darà

Un’ora sembra un giorno

se aspetto il tuo ritorno

un giorno è un’ora se tu sei vicino a me

e se si spezza il cuore il tempo è guaritore

un fiume in piena porta tutto via con se

Se mai farò un bilancio di questo lungo viaggio

quello che spero è di aver donato un po’ di me

Con gli occhi forse stanchi e coi capelli bianchi

ci sarà tempo per quest’anima che tempo non ne ha

che cerca eternità

rincorre gli anni miei con tutti i giorni suoi

ma corre un pò più forte se i miei sogni sono i tuoi

poi passa e se ne va il tempo che verrà

se schiaffi o se carezze cosa mi darà

il tempo che verrà il tempo che verrà il tempo che verrà… verrà.

VASCO ROSSI – E ADESSO CHE TOCCA A ME

Adesso che sono arrivato a 26 anni che me ne faccio della verità.. E si ormai chi se ne frega delle verità, del mio passato, di quello che è accaduto o che poteva accadere… Ora basta, si ora proprio basta… Ricordo ancora la mia svolta a 18 anni…Un giorno bello e buono svegliandomi mi inkazzai con il mondo e con le sue regole…. E oggi è successa la stessa cosa… Ma vaffanculo il mondo e le sue regole…. Basta pensare ai pro e i contro di un’azione che si vuol fare… Si si basta….. Da oggi si ricomincia, si ricomincia la nuova era.. Si ricomincia a credere nuovamente nelle amicizie, nella gente comune nei dogmi di questa società del cavolo, nelle persone che ancora non conosci ma che il tuo futuro ti riserva, in tutto ciò che fino ad oggi evitavo con grande rabbia…
Oggi IL volto di Luciano rimane sempre lo stesso, ma è dentro che cambia qualkosa… Cambierà il suo modo di agire verso tutti e tutto… Parlando con Roberto qualche sera fa, gli ho detto che nonostante all’anagrafe io abbia appena compiuto 26 anni, dentro mi sento un ragazzino, si mi sento molto più giovane di quanto si possa pensare, e perciò sentendomi un ragazzino, voglio fare ciò che facevo quando lo ero veramente… Voglio credere in ciò che voglio, e non in ciò che mi ero imposto da solo….
Come dice vasco Adesso che non c’è Più brava gente E tutti son più furbi Più furbi di me, io rispondo che :
ADESSO TOCCA A ME!!! 
VASCO ROSSI – E ADESSO CHE TOCCA A ME
E adesso che sono arrivato
Fin qui grazie ai miei sogni
Che cosa me ne faccio
Della REALTÀAdesso che non ho
Più le mie illusioni
Che cosa me ne frega
Della VERITÀ

Adesso che ho capito
Come va il mondo
Che cosa me ne faccio Della SINCERITÀ
E adesso
E adesso

E adesso che non ho
Più il mio motorino
Che cosa me ne faccio
Di una macchina

Adesso che non c’è
Più Topo Gigio
Che cosa me ne frega
Della Svizzera

Adesso che non c’è
Più brava gente
E tutti son più furbi Più furbi di me

E ADESSO CHE TOCCA A ME
E ADESSO CHE TOCCA A ME
E ADESSO CHE TOCCA A ME
E ADESSO CHE TOCCA A ME

VIENI A BALLARE IN PUGLIA…..

 
 
TESTO: CAPAREZZA-VIENI A BALLARE IN PUGLIA
I delfini vanno a ballare sulle spiagge.
Gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti.
Le nuvole vano a ballare all’orizzonte.
 I treni vanno a ballare nei musei a pagamento.
E tu dove vai a ballare? 

Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia,

 tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru
 perchè può capitare che si stacchi e venga giù.

Ehy turista so che tu resti in questo posto italico.

 Attento! Tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio.
Mare adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodio ma qui nel golfo c’è puzza di zolfo,
 che sta arrivando il demonio.
Abbronzatura da paura con la diossina dell’ILVA.
 Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa.
Nella zona spacciano la morìa più buona.
 C’è chi ha fumato veleni all’ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma.
 Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese.
Turista tu balli e canti, io conto i defunti di questo paese.
 Dove quei furbi che fanno le imprese, non badano a spese,
pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese.

Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia.

 Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più.
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia,
tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru
perché può capitare che si stacchi e venga giù.

E’ vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica.

 Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica.
Tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobba
e chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba.
Vieni a ballare compare nei campi di pomodori dove la mafia schiavizza i lavoratori,
 e se ti ribelli vai fuori. Rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati nei barattoli.
Costretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli.
Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati
 e ci siamo dimenticati d’essere figli di emigrati.
Mortificati, non ti rovineremo la gita.
Su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita.

Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia.

 Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più.
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu
 che devi ballare in Puglia Puglia Puglia dove ti aspetta il boia boia boia.
Agli angoli delle strade spade più di re Artù,
 si apre la voragine e vai dritto a Belzebù.
O Puglia Puglia mia tu Puglia mia,
 ti porto sempre nel cuore quando vado via e subito penso che potrei morire senza te.
E subito penso che potrei morire anche con te.
 

ACCESI SPENTI, STUPIDI E SPECIALI…… GLI AMORI….

E’ DA OGGI POMERIGGIO CHE MI FRULLA IN TESTA
QUESTA CANZONE CHE CONOSCO
FIN DA QUANDO ERO PICCOLO…
PENSO CHE LA MAGGIOR PARTE DI VOI CONCORDI
CON QUELLO CHE E’ IL CONTENUTO DELLA CANZONE
ANCHE SE FORSE ASCOLTANDOLA VI PORTERA’
IN MENTE ALCUNI RICORDI
BELLI O BRUTTI CHE SIANO……
 
 
 
 
Accesi, spenti e stupidi speciali
due consonanti perse in tre vocali
son loro che ci aiutano a non sentirci soli
percio’ sono importanti
e li chiamiamo amori…
 
 
Gli amori sono quasi tutti uguali
la differenza adesso… falla tu!!!!

Nickelback – Far Away

QUESTA CHE HO INSERITO’ E’ UNA DELLE PIU’ BELLE CANZONI CHE IO ABBIA MAI ASCOLTATO!!!
 
NON GUARDATE IL CANTANTE CHE E’ BRUTTISSIMO MA ASCOLTATE LA CANZONE E CERTAMENTE VI PIACERA’
(molti di voi sicuramente la conosceranno)
 
 
 
 
TRADUZIONE
 
TITOLO :  COSI’ LONTANO

Questo tempo, questo luogo
Maltrattato, errori
Troppo a lungo, troppo tardi
Chi ero io per farti attendere
Giusto un’altra opportunità
Giusto un altro respiro
Giusto qualora ci sia un’altra via
Perché tu sai
Tu sai, tu sai

Che ti amo
Ti ho amato tutto il tempo
E mi manchi
Così troppo lontana per troppo tempo
Sogno che tu sarai con me
E non andrai via
Smetto di respirare se
Non ti rivedo ancora una volta

In ginocchio, Chiederò
Un’ultima possibilità per un ultimo ballo
Perché con te, io resisterei
a tutto l’inferno per stringere la tua mano
Ti darei tutto
Lo darei per noi
Darei ogni cosa ma non rinuncerò
Perché tu lo sai,
Tu sai, tu sai

Così lontano
Sei stata così lontano per troppo a lungo
Così lontano
Sei stata così lontano per troppo a lungo
Ma tu sai, tu sai, tu sai

Che io volevo
Volevo stare con te
Perché io chiedevo
Io ho bisogno che sentissi che ti dicessi
Che io ti amo
Ti ho amato tutto il tempo
E ti perdono
Per essere stata lontano così tanto tempo
Allora riprendo a respirare
Stretta a me, e senza lasciarmi andare più via

 

Amedeo Minghi – Ed altre storie

Inserisco questo testo di questa canzone di Amedeo Minghi perkè mi piace veramente tanto e perkè mi fa rikordare una persona davvero tanto speciale anche se a volte per tanta gente può sembrare che non lo sia….
Non so quando questa persona leggerà questo mio intervento, ma non è importante,
 perkè so ke adora queste pikkole sorpresine!!!!
AMEDEO MINGHI : Ed altre storie
Vedi, non era facile da dire, questo silenzio da chiarire, serviva tempo però
 cercavo chiare parole che dentro un respiro arrivassero a te.
Sono, come un disegno non finito, in mezzo a un mare scolorito ma sto parlando di me
 anche se canto nel mondo l’amore profondo che sento per te..per noi.. possibile che siamo ancora noi..a vivere di cuore questa vita che sale, poi cresce e va via..
Ma tu dimmi quello che pensi nel guardarmi,
 che sono scomodo lo so mi perdo in mille illusioni spostando i confini ogni volta più in là.
E mi stupisco nell’aprire le tue finestre a tanto sole mi manca il fiato quando poi
 ti devo ancora cantare in canzoni d’amore quelle che non ho scritto davvero su noi su di te su di me.
Vedi, non era facile da fare, ma non c’è resa nel mio dare e non arretro di un pò
 non ho mai detto a nessuno che ho amato qualcuno così come te..
 Vorrei frugare dentro al cuore tuo sul mio
 a vivere e dividere la vita non basta, non questa, non più.
Ma ci pensi lo fai tra sguardi così intensi che hai gli occhi lucidi lo so
 li avevi mentre sognavi aspettando l’estate per quando verrà.
E della luce del mattino risplenderemo nel cammino ed altre storie scriverò
 le devo ancora cantare in canzoni d’amore quelle che non ho scritto davvero su noi su di te su di me..
Che hai gli occhi lucidi lo so..ti sto parlando di me..
non ho mai detto a nessuno che ho amato qualcuno così come Te.